Idee, sport e futuro: Aperisport in azione
All’Enjoy di Cernusco il confronto tra esperti per costruire impianti sportivi moderni, inclusivi e frutto di collaborazione pubblico-privato. Il resoconto di Aperisport
Un evento tra chi costruisce lo sport
“Idee in campo per progettare lo sport: dai bandi alla messa a terra dei nuovi progetti” è stato il filo conduttore dell’Aperisport, l’evento promosso da AIS – Associazione Impianti Sportivi in collaborazione con CONI Lombardia, ANCI Lombardia e CSI, ospitato nella cornice del centro Enjoy Sport di Cernusco sul Naviglio. L’iniziativa ha riunito istituzioni, amministratori, progettisti, tecnici, gestori di impianti sportivi e rappresentanti del terzo settore, in un confronto dinamico per rendere lo sport davvero un diritto per tutti. Il vicepresidente di AIS, Giancarlo De Cristofaro, ha aperto i lavori illustrando la missione dell’Associazione come facilitatore del dialogo tra pubblico e privato, al servizio della riqualificazione degli impianti sportivi e del sostegno alle associazioni che promuovono sport e inclusione.

Bandi, architettura e visioni condivise
Tra i momenti centrali della giornata, Marco Zanetel (CSI) ha presentato il bilancio sociale 2024, con dati impressionanti come 2.700.000 ore di volontariato donate a giovani e territori. A seguire, Giampiera Vismara, responsabile Dipartimento Giovani e Sport di ANCI Lombardia, ha sottolineato la sinergia con AIS nella formazione e nella promozione di una cultura sportiva condivisa, ribadendo che lo sport è salute, educazione e crescita sociale. È stato poi letto il messaggio di Marco Riva, presidente del CONI Lombardia, e proiettato il videomessaggio di Federica Picchi, sottosegretario della Regione Lombardia, che ha presentato un bando da 100 milioni di euro (30 a fondo perduto e 70 a tasso zero) per l’ammodernamento e l’efficientamento degli impianti.
Il Talk tecnico “Progettare lo Sport di Domani” ha visto gli interventi degli architetti Giuseppe De Martino (Sportium) e Pietro Vittorio (Vittorio e Associati). De Martino ha raccontato la nascita del centro Enjoy, da lui progettato 15 anni fa, ancora oggi attualissimo. Pietro Vittorio ha approfondito il tema dell’inclusione sociale nella progettazione sportiva, sottolineando l’importanza di strutture di qualità anche per l’attività dilettantistica.

Aperisport: testimonianze ispiratrici e rete tra imprese
Un momento di grande impatto emotivo è stato l’intervento di Roberta Amadeo, pluricampionessa paralimpica, intervistata da Fabio Passoni. Affetta da sclerosi multipla, Amadeo ha raccontato il suo avvicinamento all’handbike e la sua rinascita sportiva e personale. Ex presidente nazionale AISM e da poco nominata nel CDA della BCC Cantù, ha incarnato perfettamente i valori dell’evento: determinazione, resilienza e spirito di squadra.
Nel corso dei lavori, moderati da Roberto Volpe (Faraone), sono stati presentati anche gli sponsor tecnici, fondamentali per la realizzazione di impianti all’avanguardia: Francesca Garbin dello Studio Cavaggioni, Luca Bana di Green System, Ezio Ferrari per Officine D’Amico, Massimiliano Boari di Skidata. La giornata si è chiusa con il momento conviviale Aperisport, occasione preziosa per favorire il networking tra i partecipanti, proseguendo il confronto in un clima informale e costruttivo.

Conclusione
Aperisport si conferma un format concreto e di valore per chi vive, progetta e amministra lo sport. Un’iniziativa che unisce competenze, visioni e persone intorno a una missione comune: rendere gli impianti sportivi sempre più moderni, inclusivi e sostenibili, grazie a una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato.
AIS dà appuntamento ai prossimi incontri: nuove idee, nuovi protagonisti, stessa passione per lo sport. Resta sintonizzato.